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Alaska - Ultima frontiera |
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12/08/96 – Milano – Anchorage | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Partiamo verso le 8.30 e ci accompagnano a Linate per prendere il volo alle 11.55 che ci porterà ad Amstardam. Il tempo non è dei migliori e il volo è un po’ movimentato, quello che ci porta a Minneapolis è puntuale e durante questo lungo volo mi scoraggio pensando a quanto è ancora lontano Anchorage. A Minneapolis dobbiamo ritirare i bagagli solo per fare dogana ma senza dover fare il chek-in. Il volo per Anchorage parte con un leggero ritardo, in questo volo Mara ed io siamo riusciti a dormire e passa velocemente. Tra il ritiro dei bagagli e della macchina arriva 0,45, a questo punto decidiamo di dormire in macchina in un parcheggio vicino ad un Motel, per fortuna la macchina è spaziosa |
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13/08/96 – Anchorage - Seward | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo è bello, facciamo alcuni giri per Anchorage per sbrigare varie prassi, conferma biglietti aerei, bombola gas, ufficio informazioni, telefonata a casa, libreria per cartine. Verso le 11 partiamo per il Kenai NP, il paesaggio è molto bello, pieno di montagne ricoperte di ghiacciai che cadono a picco sul mare, ci fermiamo spesso ad ammirare queste bellezze, Mara è molto stanca e fa fatica a tenere gli occhi aperti.Facciamo una piccola deviazione per la valle di Portage, un posto incantevole dominato dall’omonimo ghiacciaio che si getta in un lago azzurro pieno d’iceberg. Qui mangiamo qualcosa e poi ripartiamo per andare a Seward, i paesaggi sono grandiosi ma anche i miei occhi iniziano a chiudersi dal sonno, decidiamo di fermarci in uno dei tanti posti panoramici per fare una piccola dormita. Ripartiamo dopo circa 30 min. e passato il Moose Pass arriviamo all’ostello di Seward a 14 miglia dalla città, ma essendo pieno proseguiamo. Arrivati a Seward andiamo all’ufficio informazioni e decidiamo di andare a dormire in campeggio, programmiamo anche per il giorno dopo un giro in barca tra i fiordi del Kenai. E’ una cittadina di pescatori, molto tranquilla e affascinante, il campeggio non è gestito e devi auto iscriverti pagando sei dollari, in Italia nessuno pagherebbe, non hanno doccia e acqua calda. Ci cuciniamo una minestra e alle 21.00 siamo già dentro il sacco a pelo. |
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14/08/96 – Seward – giro in barca – Seward | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Verso le cinque mi alzo, ho dormito molto bene, Mara non si svegli ma è meglio così si riprenderà prima, io nel frattempo scrivo il diario, il tempo è molto bello. Alle 7.20 ci alziamo e dopo un’ora siamo pronti per partire, andiamo al centro di Seward dove prenotiamo per il giro in nave tra i fiordi, costa 103 dollari a testa, partenza ore 11. Nell’aspettare di partire andiamo a fare un giro verso Exit Glacier. Il giro in nave per il Kenai NP è esaltante, a parte gli innumerevoli ghiacciai che entrano in mare, il più grosso che vediamo è Holgate Glacier, vediamo parecchi animali, lontre marine, foche grigie, leoni marini, svariati tipi d’uccelli e per finire due orche. Al rientro verso le 17.30 facciamo un piccolo giro per Seward, dopo mezzora ci fermiamo a prepararci una bella cena in riva al mare sotto un porticato fatto apposta per queste cose. Rimaniamo lì anche dopo per fare i conti della spesa e mettere a posto le cartine e gli innumerevoli depliant che Mara ha raccolto, infine torniamo a dormire nel campeggio della sera precedente appena in periferia di Seward. |
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15/08/96 – Seward – Exit Glacier Trail – Matanuska Glacier | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 6.45 e alle 8.30 stiamo già partendo a piedi per Hrding Glacier Trail all’Exit Glacier. Questo trekking risale il fianco dell’Exit Glacier fino a portarsi al punto in cui si può vedere l’Harding Glacier, è la calotta da dove scendono tutti i ghiacciai del Kenai NP. Il trek è affascinante e anche abbastanza lungo, abbiamo visto molte marmotte. Verso le 14 partiamo in direzione Valdez, ci fermiamo ad Anchorage dove compriamo due bombolette di gas e io cinque rullini fotografici per sicurezza. Prendiamo la Glenn Hwy che si presenta molto suggestiva ma anche l’orario si fa sentire, è tardi. Ci fermiamo ad ammirare il Matanuska Glacier e in lontananza alcune pecore di Dall che osserviamo con l’aiuto del cannocchiale, in poco tempo ne vediamo tre grossi gruppi. Decidiamo di fermarci perché ormai sono le 20 e manca più di 100 km a Glennel, troviamo lungo la strada un lodge che fortunatamente è anche ostello, paghiamo 12 dollari a testa, molto carino. Mentre scarichiamo i bagagli Mara mi fa notare qualcosa che non riesce a riconoscere, lo guardo attentamente e scopro che è un alce con il suo piccolo, che fortuna. E’ proprio molta vicina e scatto alcune foto. Mangiamo all’ostello dove spendiamo 13 dollari in due, intanto gli alci dopo essere sparite sono tornate. Devo ammettere che l’Alaska è proprio magnifica come me la sognavo, dimenticavo di dire che finalmente riusciamo a fare una bella doccia. L’ostello si chiama Sheep Mountain Lodge. |
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16/08/96 - Matanuska Glacier – Glennallen – Wrangell St.Elias NP – McCarthy | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Mi alzo presto mi affaccio alla finestra per guardare il tempo (nuvoloso), quando all’improvviso spunta l’alce con il suo piccolo con l’husky del lodge che li segue a dovuta distanza. Oggi la prenderemo con calma, raggiungendo prima Glennallen dove prenderemo informazioni sul Wrangell e poi Valdez. Il tempo è molto nuvoloso ma più ci avviciniamo a Glennallen più migliora. Quando arriviamo nella cittadina prendiamo informazioni sul Wrangell St.Elias NP e soprattutto sulla strada che porta a McCarthy, ci dicono che a Valdez c’è brutto. Decidiamo quindi di cambiare itinerario e di andare prima a McCarthy che si trova all’interno del parco nazionale del Wrangell. Per arrivarci bisogna percorrere 100 km in mezzo a montagne e boschi di strada sterrata, la nostra assicurazione non copre danni dovuti a questa strada ma decidiamo di proseguire ugualmente facendo molta attenzione. Il percorso in macchina in realtà è molto bello anche come fondo stradale, c’impieghiamo poco più di tre ore per arrivare a McCarthy, considerando varie fermate per fotografare. Il campeggio si trova in un piccolo paradiso sovrastato dall’immenso ghiacciaio Kennicot e Root, mentre il paese, ormai abbandonato, si trova di là del fiume e per arrivarci bisogna attraversarlo con una yuta, già da me usata in Pakistan. Lo facciamo poiché la sorgente d’acqua potabile si trova dall’altra parte, verso le 18 rientriamo alla tenda dove ci cuciniamo un bel pranzetto, alle 21 siamo a dormire. |
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17/08/96 – McCarthy – Valdez | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alla mattina verso le 5.30 uno scoiattolo raccoglie le pigne proprio sopra la tenda gettandole al disotto e svegliandoci, la cosa ci diverte molto. Rimaniamo a letto ancora un poco per poi partire per il trek, ripassiamo il fiume con la "carrucola" per andare a riempire le borracce alla sorgente e infine andiamo ad aspettare il piccolo bus che collega McCarthy con Kennicot. In questi due villaggi ci abitano in tutto 35 persone come ci racconta uno di loro al bar, lui in inverno costruisce manufatti di legno e gira con i suoi dieci husky, oltre che con la slitta anche con gli sci attaccandosi due cani. Ci racconta dei rigidi inverni con temperature che di giorno sono normalmente a –35° mentre di notte scendono anche a –50°. Partiamo per il trek facendo la massima attenzione agli orsi neri molto numerosi in questa zona, ma vediamo solo tanti loro escrementi. Il trek risale il fianco del Root Glacier dominato da Mt.Regal circa 4200 mt., non ha molto dislivello però è decisamente lungo. Arriviamo alla fine insieme a due ragazzi d’Anchorage mentre un'altra coppia alaskana è già sul posto, siamo solo noi sei ad avere fatto interamente il trek. Mentre mangiamo Mara si accorge che dietro di noi c’è un grosso orso nero che sta’ mangiando. Cerco di risalire leggermente per fotografarlo meglio ma sono dissuaso da Mara e gli altri, anzi la coppia decide di scendere perché ha paura. Noi quattro rimaniamo circa 30 min. ad osservarlo, ripartiamo per arrivare alla macchina non troppo tardi per poi ripartire. Alle 16 siamo alla tenda, partiamo immediatamente perché vogliamo fare almeno i 100 km di sterrato, ma alla fine riusciamo a raggiungere Valdez verso le 20.30. Troviamo un bel campeggio con docce, n’approfittiamo e dopo una mangiata andiamo a letto. |
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18/08/96 –Valdez – giro in barca – Lago Bluberry | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il cielo è completamente sereno, ci mettiamo in moto molto presto per cercare un tour nel Prine William Sound, siamo indecisi tra uno "piccolo" 5.30 ore oppure uno più lungo di 10 ore. Lascio decidere Mara anche perché tende a soffrire un po’ il mare, io sono per il più lungo visto la bella giornata non facile da trovare in questa zona, lei probabilmente lo capisce e mi accontenta. Partiamo alle 9.30 vedendo subito dei grossi gruppi di lontre marine, aquile di mare, leoni marini fino ad arrivare al Meares Glacier il punto più spettacolare del giro. Davanti a questo gran ghiacciaio che si getta in mare ci sono tanti iceberg con parecchie foche sopra e aquile di mare che sorvolano la scena, sono senza parole … meraviglioso. Al ritorno passiamo dal Columbia Glacier che è impressionante per le sue dimensioni, ma i grossi iceberg che si staccano non permettono di avvicinarsi molto. Alle 19.30 siamo nuovamente a Valdez, dopo un salto al supermercato partiamo per andare a dormire verso il Passo Thomson circa 40 km da Valdez, ci fermiamo al Lago Bluberry campeggio libero. Mangiamo al freddo e ci mettiamo in macchina per scrivere il diario, alle 23.30 andiamo a dormire. Abbiamo lasciato il campeggio di Valdez per troppa confusione, ormai non siamo più abituati. |
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19/08/96 – Lago Bluberry – Slana | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa mattina ce la prendiamo con comodo e partiamo alle 9.45. Dopo Glennallen sbagliamo strada e al posto di andare verso Slana prendiamo la Richardson Hwy e solo al lago Paxson ci accorgiamo dell’errore, torniamo indietro. Poco dopo Mara vede in un lago due splendidi cigni ci fermiamo, poco più avanti siamo nuovamente fermi per ammirare un’aquila dalla testa bianca. Più avanti entriamo in un campeggio per chiedere acqua, non c’è nessuno e mi accorgo che dietro casa c’è un allevamento d’alaskan husky. Quando arriviamo a Slana chiediamo ai Ranger come sono le condizioni della strada che porta a Nabesna dentro al Wrangell St.Elias NP, ci dicono che al miglio 31 il fiume si è ingrossato parecchio. Partiamo e la facciamo fino a quel punto, vorrei dormire in zona ma è molto deserta quindi rientriamo verso Slana, proprio all’imbocco della strada campeggiamo ove ci sono altre tende, sono le 19. La strada che porta a Nabesna all’inizio non dice molto ma poi si fa più affascinante come scenario, mentre il fondo stradale è molto meglio di quello che porta a McCarthy. Il tempo è stato anche oggi bello, solo lungo la strada per Nabesna, le montagne più alte che si trovavano alla nostra destra erano coperte. Dormiamo vicino ad un lago e ci sono delle zanzare quindi mangiamo all’interno della tenda. |
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20/08/96 – Slana – Fairbanks | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 7.30 il tempo è leggermente nuvoloso, facciamo colazione e partiamo alla volta di Fairbanks, ci aspettano quasi 500 km. Andiamo verso il bel tempo, la fortuna continua ad assisterci, attraversando paesaggi molto affascinanti arriviamo a Tok. Sono molto dispiaciuto perché credo di avere schiacciato involontariamente con la macchina uno scoiattolo, mi ha attraversato all’improvviso, ora faccio più attenzione perché queste belle bestiole non hanno cognizione, anche se i veri intrusi siamo noi. A Tok andiamo al supermercato e all’ufficio informazioni che è il migliore visto fino ad ora. Mi faccio insegnare un negozio per sled-dog e compro una pettorina per Nuuk, il mio husky. Lungo la strada per Fairbanks vediamo un’alce con il suo piccolo, ci fermiamo a North Pole al negozio natalizio. Arrivati in città ci dirigiamo all’ufficio informazioni dove prenotiamo per il giorno successivo un giro in bus fino al circolo polare artico, sulla Dalton Hwy l’assicurazione della macchina non risponde, quindi preferiamo non rischiare un'altra volta. Vado in un altro negozio di sled-dog dove trovo lo zaino per il cane e anche un gancio che è usato per farsi trascinare con gli da fondo, compro entrambi. Raggiungiamo il campeggio vicino al centro, è privato e molto accogliente. |
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21/08/96 – Fairbanks – Dalton Hwy – Fairbanks | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 6.00 fa freddo e la giornata sembra molto variabile. Alle 6.50 la corriera è puntuale e partiamo verso la Dalton Hwy. Dopo non molto ci fermiamo a vedere un castoro, poi attraversiamo lo Yukon fino al circolo polare artico. La giornata è piuttosto nuvolosa ma non piove e non c’è nebbia, il giro è un po’ una "americanata" ma d’altronde non c’erano alternative. Al circolo polare vediamo molto bene un grosso esemplare d’orso nero nella tundra ormai vestita dei colori autunnali, rimaniamo lì abbastanza è uno spettacolo meraviglioso. La Dalton fino a questo punto come paesaggio non è stato molto vario, ho preferito la Demser Hwy nello Yukon. Rientriamo verso le 22, appena entrati in tenda inizia a piovere. |
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22/08/96 – Fairbanks – Denali NP | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La notte è piovuto ma credo non molto. Questa mattina il tempo è nuvoloso e freddo, verso le 8.30 andiamo al museo dell’Università di Fairbanks, è stata una piacevole sorpresa. Prendiamo la strada che ci porterà al Denali, questa volta andiamo verso il brutto tempo lasciandoci alle spalle il bel tempo che stava arrivando da nord, dopo non molto inizia a nevicare. Alle 13.30 ci fermiamo per uno spuntino e una piccola dormita, continua a piovere leggermente. Sono le 15.30 quando arriviamo al Denali NP, sono emozionato e anche il tempo migliora decisamente. Arrivati all’interno del Parco e decidiamo di andare il giorno successivo a Wonder Lake cercando di riuscire dormirci per il giorno successivo, non è facile riuscire a prenotare questo camping. I campeggi all’interno del parco per la sera sono tutti pieni e quello di Wonder Lake per i tre giorni successivi, andiamo a dormire in bel campeggio privato a circa 12 km, sono le 18.20 ed è tutto sereno. |
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23/08/96 – Denali NP | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 5.40 per riuscire a prenotare il camping di Wonder Lake, ci riusciamo prenotando due notti domenica e lunedì. Il tempo è ottimo e mentre attendiamo le 10, orario di partenza per il bus che porta a Wonder Lake, nel frattempo facciamo l’unico pezzo in macchina che è permesso, vediamo il McKinley lo spettacolo è esaltante. Partiamo puntuali e rientriamo alle 21. Questo parco per chi ama gli animali è fantastico vediamo Alci, Caribù, Aquile, Scoiattoli Artici, Volpi, Pecore di Dall e un grizzly con due cuccioli. Quelli che riusciamo a vedere da più vicino sono i Caribù le Aquile e le Volpi. Il tempo è rimasto bello per tutto il giorno, l’unica cosa che stonava era quella che guidava il bus non molto simpatica. Rientriamo alle 21 e nel tornare al campeggio ci fermiamo a fare delle fotografie con un cielo stupendo, arrivati ci facciamo in fretta una pastasciutta poi a dormire. |
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24/08/96 – Denali NP | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo con calma e decidiamo di fare un trekking all’interno del parco, scopriamo che per il solo rientro con i bus non ci vuole nessun biglietto. Facciamo un bel giro di circa 16 km seguendo più o meno la strada, il tempo è molto bello. Incontriamo subito un caribù e molte pernici artiche, dopo non molto un altro caribù ma questa volta così vicino che Mara aveva quasi paura. Girare a piedi si vedono meno animali ma è molto più bello e quelli che vedi si godono maggiormente, vediamo altri caribù. Verso le 15.30 prendiamo il primo bus che torna verso l’ingresso, andiamo al campeggio, faccio la doccia e scivolo, riesco a non cadere ma la spalla sinistra fa un brutto movimento e mi duole parecchio. Ritorno alla tenda dove mangiamo, il male passa leggermente ma devo stare molto attento ai movimenti, penso a domani che dovremmo spostarci per tre giorni a Wonder Lake. Dopo cena facciamo un giro in macchina dentro il parco e vediamo da molto vicino un’alce, torniamo verso le 21.30 e andiamo a dormire, devo stare molto riguardato con la spalla. |
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25/08/96 – Denali NP | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Questa mattina il tempo è brutto, piove, anche la mai spalla non stà bene e sono per rinunciare ad andare a dormire a Wonder Lake, Mara un po’ meno. Dopo avere ipotizzato varie possibilità decidiamo di non andarci ma raggiungere almeno Gilson perché abbiamo già pagato il bus, nel frattempo smette di piovere ma il vento freddo persiste. Dopo avere avvistato da lontano qualche caribù vediamo finalmente da molto vicino un grizzly che sta’ cacciando un topolino, viene anche nel mezzo della strada è uno spettacolo stupendo, mi sento molto appagato dal Denali NP. Prima di arrivare ad Eilson avvistiamo altri tre orsi, la mamma con due piccoli ma già grandi, sono abbastanza lontani. Il tempo è variabile ma tendente al brutto ma non piove, continua ad esserci molto vento e freddo. Non rimpiango di non essere andato a dormire a Wonder Lake, però credo che a Mara un po’ sì e me ne dispiace, ma il fatto di averlo già visto due giorni fa con il bel tempo rafforza la mia idea. Al ritorno prendiamo un altro bus e vediamo da vicino due belle volpi rosse e quattro grizzly insieme, probabilmente una mamma con tre piccoli nonostante le grosse dimensioni, si vedono bene e uno di loro è chiaro, in seguito avvistiamo una marmotta con il manto bianco, un porcospino e una grossa alce, una giornata molto fortunata ma non è finita qui. Arriviamo verso le 19 e decidiamo di fare il solito pezzo di strada dentro il parco dove è facile avvistare le alci. Vediamo subito un maschio ma proseguendo ne vediamo altri due insieme molto grossi vicino alla strada, scatto molte foto perché ormai c’è poca luce, rimaniamo a contemplarli per parecchio tempo nonostante il freddo pungente. Al rientro si sono aggiunte due femmine al primo maschio e in seguito avvistiamo altri esemplari, oggi lo definirei il giorno del grizzly e la sera dell’alce. E’ stata una bella giornata spero che Mara non abbia rimpianto Wonder Lake, rientriamo alle 21.30 e mangiamo alle 22.30, è tardi ma n’è valsa la pena. |
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26/08/96 – Denali NP | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il tempo è leggermente perturbato, raggiungiamo il visitor center e prendiamo il bus che porta a vedere la dimostrazione di sled-dog dei Rangers. Essi usano questi cani regolarmente nella stagione invernale per girare all’interno del parco, non utilizzando le motoslitte per non disturbare gli animali, hanno circa trenta cani. Rientriamo al visitor per comprare alcuni libri e telefonare a casa. Rifacciamo per l’ultima volta il pezzo di strada asfaltata dentro il parco, avvistiamo un alce maschio, prendiamo la strada che ci porterà a Talkeetna. Il tempo è molto variabile e attraversiamo dei bei paesaggi, arrivati a Talkeetna rimaniamo leggermente delusi, non è molto bella e anche i due campeggi sono squallidi e soprattutto completamente vuoti, non c’ispirano. Dopo una bella pastasciutta cucinata in un giardino in paese torniamo indietro in un punto dove c’è una bella vista sul McKinley è però coperto, decidiamo di dormire sulla macchina in questo punto sperando in una bell’alba, sembra che non siamo soli. |
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27/08/96 – Denali NP – Copper Landing | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alle 5.30 mi sveglio, la giornata è stupenda come del resto la vista sul McKinley, esco a fotografare mentre Mara continua a dormire, dopo pochi minuti esce l’altro ragazzo che ha dormito lì. E’ un tedesco, parla italiano che ha imparato a forza di venire sulle Alpi e in particolare sulle Dolomiti ad arrampicare. Ritorna da una spedizione fatta insieme con amici su una montagna vicino al Mt.Logan, volevano salirla con gli sci ma la troppa neve li ha fermati prima della cima. Ora è diretto da solo verso la Dalton Hwy, nella zona del Logan ha scattato più di cinquanta rullini e anche qui non si risparmia. Anch’io esagero ma l’alba sul McKinley, Mt.Hunter (mt.4400), Mt.Foraker(mt.5400) è magnifica. Dopo esserci salutati torniamo a Talkeetna per ammirare il Mt.Foraker da una posizione migliore della precedente. Partiamo per Copper Landing verso Homer nella penisola del Kenai, da dove parte il Resurrection Trail, ne vorremmo fare un pezzo domani. Lungo la strada ci fermiamo a Wasilla e andiamo all’Iditarod Headquarters che è l’ufficio generale dell’Iditarod, la gara di cani da slitta più famosa del mondo, compriamo qualche ricordo. Ci fermiamo in un supermercato dove facciamo una grossa spesa, alle 16.30 arriviamo al campeggio di Copper il Russian River Campground, è uno dei più bei visti fino ad ora e si trova sul fiume Kenai. I gestori c’indicano una bella passeggiata di circa 45 min. solo andata, si arriva a delle piccole cascate dove si può ammirare la risalita dei salmoni. Dopo aver montato la tenda partiamo sono le 17.30, il posto merita e vediamo parecchi salmoni rossi, è meraviglioso ammirare come lottano con queste forti correnti per arrivare al posto in cui depositeranno le uova e moriranno. Questo posto merita e decidiamo di fermarci per tre sere ripromettendoci di tornare a fare questa passeggiata, anche perché i gestori del camping ci hanno detto che ieri quattro orsi pescavano i salmoni nella zona. Alle 20 mangiamo e dopo entriamo nella nostra tenda, fuori non c’è una sola nuvola. |
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28/08/96 – Copper Landing – Resurrection Trail – Copper Landing | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo piuttosto tardi alle 9.30, c’è il sole ma il cielo è leggermente pallido. Alla 11 c’incamminiamo attraverso il Resurrection Trail, proseguiamo fino alle 14 poi decidiamo di rientrare. Il trek attraversa un paesaggio molto simile ai nostri, al rientro torniamo al fiume per vedere i salmoni e alcuni pescatori. Sono le 18.30 quando mangiamo poi scriviamo le cartoline, una cosa che non vedo l’ora di finire. |
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29/08/96 – Copper Landing – Homer – Copper Landing | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 7.30 per andare a Homer, il tempo è bello, siamo proprio fortunati. Poco dopo la partenza si presenta una bella vista sul Mt.Iliamna e più avanti sul vulcano Mt.Redoubt. Andiamo prima nella città di Kenai facendo una piccola deviazione, poi proseguiamo per la nostra meta. La strada è molto panoramica, costeggia il mare e il versante opposto è sovrastato dal vulcano Mt.Redoubt. Homer compare all’improvviso e si vede dall’alto con la sua baia e lo spit, molto spettacolare. Scendiamo in città e proseguiamo per lo spit, una lingua di terra che entra in mare, qui c’è il porto popolato da molti salmoni e come naturale conseguenza anche di pescatori e foche. Qui vediamo degli ippoglosso che sono dei pesci molto grossi e piatti. La baia è spettacolare, dominata da picchi e ghiacciai, la stessa cittadina è la più bella che ho visto in tutta l’Alaska, assistiamo all’innalzamento della marea in un tempo relativamente breve. Verso le 16.30 partiamo e dopo circa 60 miglia ci fermiamo a cucinarci una bella pastasciutta in un punto panoramico con una stupenda vista sul mare. Proseguiamo per tornare alla nostra tenda a Copper Landing, la serata è magnifica, arriviamo alle 20.30. |
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30/08/96 – Copper Landing – baia di Cook Inlet – Anchorage | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 7.00 per fare un piccolo trekking al Russian Lake, il tempo è variabile con ampie schiarite. Arriviamo al lago e quando partiamo per il rientro dalla montagna vicina sentiamo i lupi ululare, sono molto emozionato mentre Mara ha un po’ di timore. Prendo subito il cannocchiale e osservo con costanza verso la zona da cui provengono gli ululati, non riesco a vedere nessun lupo. Partiamo per Anchorage verso le 11.00, facciamo una deviazione per vedere Hope un villaggio molto carino e tranquillo. Passando dal Portage, il ghiacciaio che abbiamo visitato appena arrivati, decidiamo di tornare a vederlo per chiudere questo bel viaggio così come l’avevamo iniziato. Lì scopriamo che le Beluga si possono vedere proprio in questo periodo fino ad ottobre. Informandoci meglio capiamo che la marea entra nella baia di Cook Inlet e l’acqua sale di circa 3 mt, i salmoni seguono questa "onda" per arrivare alla foce dei fiumi che devono risalire, le beluga li seguono per catturarli. Andiamo al Beluga Point che i giorni precedenti non avevamo degnato se non per mangiarci un panino, il tempo è bello. Sono le 15.30 e la marea stà retrocedendo, dalle carte degli orari dovrebbe risalire in quel punto verso le 17.10, dopo non molto passa un gruppo di beluga che segue la marea che indietreggia verso il mare, sono stupende. Decidiamo di farci una pastasciutta e di aspettare il ritorno della marea per cercare di rivederle. Alle 17.10 la marea inizia a crescere molto velocemente e dopo non molto la nostra attesa è premiata. Questa volta è ancora meglio perché le Beluga e la marea si dirigono verso la baia, quindi le possiamo seguire in macchina. Faccio i salti mortali su è giù per la riva della strada, scatto molte foto finisco anche il ventesimo rullino, spero che qualcuna sia venuta bene. E’ stata una giornata fantastica, ci siamo divertiti molto. Arriviamo al campeggio d’Anchorage alle 19.30 e dopo una bella doccia andiamo in birreria, non n’avevo molta voglia ma ho capito che a Mara faceva piacere, alle 23.30 andiamo a dormire piove leggermente. |
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31/08/96 – Anchorage | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oggi è l’ultimo giorno, il tempo è brutto come non mai in questa vacanza. La cosa non mi preoccupa più di tanto perché passeremo la giornata ad Anchorage a gironzolare per negozi. Io compro alla svelta tre magliette per i miei nipoti, Mara compra la prima dopo circa tre ore, potete immaginare per le altre due. Ormai che la vacanza è finita non vedo l’ora di partire per finire al più presto il lungo viaggio che ci attende, se però avessi avuto un’altra settimana sarei rimasto molto volentieri. Ritorniamo alla tenda verso le 19.00 e mangiamo un piccolo formaggio col pane, le minestre non mi vanno e avendo mangiato due hamburger non ho fame. |
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01/09/96 – Anchorage – Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ci alziamo alle 7.00 e abbastanza velocemente prepariamo la roba, il tempo è variabile, la tenda è bagnata esternamente la scuotiamo e anche lei finisce nel saccone. Arrivati all’aeroporto sbrighiamo le pratiche della macchina e dei biglietti, c’imbarchiamo alle 11.45. Con la macchina abbiamo percorso 4670 Km. |
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Letture: | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Le Parole del Fiume - viaggio lungo lo yukon" di John Hildebrand - Sperling & Kupfer Editori | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Fuga da Manhattan" di Richard Leo - EDT | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"La mia Alaska" di Ann Mariah Cook - Piemme | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Nelle terre Estreme" di Joe Krakauer | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Alaska's National Parks" di Fred Hirschmann - Graphic Arts Center (Fotografico) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||