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Data   Giorno Itinerario

07/06/03

1

sabato

Parma - Bologna - Madrid - Avana

08/06/03

2

domenica

Avana

09/06/03

3

lunedì

Avana - Pinar del Rio - Maria la Gorda

10/06/03

4

martedì

Maria la Gorda

11/06/03

5

mercoledì

Maria la Gorda

12/06/03

6

giovedì

Maria la Gorda - Vinales

13/06/03

7

venerdì

Vinales - Cayo Jutias - Valle Vinales - Vinales

14/06/03

8

sabato

Vinales - Avana

15/06/03

9

domenica

Avana - Playa Giron

16/06/03

10

lunedì

Playa Giron - Cienfuegos - Trinidad

17/06/03

11

martedì

Trinidad - Penisola Ancon - Sancti Spiritus - Remedios

18/06/03

12

mercoledì

Remedios - Cayo Santa Maria

19/06/03

13

giovedì

Cayo Santa Maria

20/06/03

14

venerdì

Cayo Santa Maria - Santa Clara - Varadero

21/06/03

15

sabato

Varadero - Avana

22/06/03

16

domenica

Avana - Madrid - Bologna - Parma

Cuba - Un viaggio tra la gente

07/06/03 – Parma – Bologna – Madrid –  Avana

Alle 9.00 prendiamo, alla stazione di Parma, il treno che ci porta a Bologna, da dove partirà alle 12.40 il nostro volo per Madrid dell’Iberia. Tutto procede bene, alle 15.00 arriviamo e alle 17.00 parte puntuale il volo che ci porterà all’Avana.Guadagnando le sei ore di fuso orario, alle 20.20 arriviamo all’aeroporto della capitale Cubana, dove ci attende il cognato di Stefano, un ragazzo che ho contattato tramite Internet. Ci porta alla casa particular di Vladimir & Yissel, due giovani sposi molto cordiali, spendiamo 20 $ a notte per una doppia senza colazione. Vengono a salutarci anche Stefano e la sua simpatica moglie cubana, stiamo crollando dal sonno e dopo non molto andiamo nella nostra gradevole stanza.

08/06/03 – Avana

Ci alziamo presto, ma dobbiamo attendere una cubana cui diamo dei soldi che ci ha dato sua sorella a Parma. Alle 8.30 arriva e ci racconta che questi soldi serviranno a sua madre per venire un mese in Italia a trovare l’altra figlia. Andiamo all’Hotel Triton, dove prenotiamo il bus della Viazul per Pinar del Rio e due notti a Maria la Gorda. Riusciamo a prendere insieme a due giovani cubani un taxi particular che ci porta in centro, paghiamo 1$. Passiamo l’intera giornata a vagare per il centro dell’Avana a piedi, dal Capitolio arriviamo fino alla Plaza de la Revolution senza tralasciare l’Avana Vecchia. Girare in questa città decadente dal sapore coloniale delle case a quello degli anni cinquanta delle macchine è affascinante nonostante il caldo, sicuramente è la più bella capitale dell’America Latina che ho visto fino ad ora. Veniamo subito agganciati da una coppia di cubani, ma dopo non molto proseguiamo senza di loro ma non prima di avergli offerto un mojito (4$). All’Avana Vecchia prendiamo un succo di frutta, spremuto davanti ai nostri occhi, ottimo (0.6$). L’Avana è una bella città e ci ripromettiamo di rivisitarla prima della fine del viaggio. Rientriamo alla casa particular che è ormai tardi, dopo la camminata odierna siamo stanchi. Facciamo una doccia, andiamo a mangiare in una Paladares che Vladimir c’insegna, mangiamo bene spendendo 23$ in due, il cuoco è italiano.

09/06/03 – Avana – Pinar del Rio – Maria la Gorda

Ci alziamo presto in quanto dobbiamo essere alla stazione degli autobus Viazul un’ora prima della partenza, il nostro partirà alle 9.00. Ci porta un vicino di Vladimir che possiede la macchina, concordiamo 4$. Arriviamo puntuali e con la stessa puntualità partiamo. E’ decisamente lussuoso, ci sono solo turisti, la tratta fino a Pinar del Rio ci costa 11 $ a testa, arriva alle 12.20. Appena scesi contattiamo subito un tassista che ci chiede 40$, dieci in meno di quanto segnalava la Lonely Planet. Combinazione due ragazze, una belga e una francese, devono raggiungere la nostra stessa meta. Prendiamo il taxi insieme così dividiamo la spesa. Il tassista è un tipo molto in gamba e ci da fiducia, si chiama Juan. Ci porta in un supermercato dove facciamo scorta di bibite, acqua e succo di frutta, perché a Maria la Gorda costano molto di più. Dopo poco più di due ore arriviamo alla meta. E’ un posto da sogno, palme, spiaggia bianca e acqua cristallina oltre che calda. Il nostro alloggio non è da meno, almeno per i nostri standard. Camera con bagno, televisione, frigo ma soprattutto vista sul mare e uscita direttamente sulla spiaggia. Non è un grosso hotel, ma delle piccole case nascoste dalle palme. La prima cosa che ci viene da dire è che le nostre due notti probabilmente diventeranno tre. Ci sistemiamo e dopo poco estraggo dal mio zaino pinne, maschera e boccale, mi tuffo in questa "piscina" a mare aperto. Spendiamo 37$ a testa per la mezza pensione, questo perché avevamo già fatto la prenotazione all’Avana, altrimenti ci sarebbe costata 45$.La cena e la colazione sono a buffet, d’ottima qualità. Uno stupendo tramonto sul mare accompagna la nostra cena, insieme agli inseparabili gatti del posto.

10/06/03 – Maria la Gorda

Mi alzo presto e faccio una passeggiata sulla spiaggia. Proseguo su uno dei piccoli moli, mi siedo aspettando il sole che sorge, passa velocemente un grosso pesce che insegue uno più piccolo, mi è sembrato un barracuda. Inizia così questa magnifica giornata che dedicheremo interamente allo snorkeling, avvistando parecchi pesci di varie specie e colori. Dopo un’abbondante colazione andiamo a confermare per un’altra sera, non avendola prenotata in anticipo la pagheremo 8$ in più a testa rispetto alle due precedenti, sinceramente non riusciamo a comprendere bene questa cosa ma ci adeguiamo. Diciamo alle nostre due amiche Sindy e Valerie che partiremo giovedì, nel tardo pomeriggio ci annunceranno che anche loro faranno la stessa cosa. Molto bene così divideremo la spesa e goderemo ancora della loro piacevole compagnia, avvisiamo della cosa Juan il tassista. La giornata passa nei migliori dei modi, passo gran parte del tempo in acqua a cercare pesci tentando di fotografarli. Mara ed Io ci portiamo a nuoto fin dove fanno le immersioni, il fondale è splendido. Siamo felici di avere prolungato un altro giorno in questo meraviglioso posto, il solito tramonto illumina la nostra cena, ma non è bello come quello di ieri.

11/06/03 – Maria la Gorda

Pure oggi dedichiamo tutta la giornata allo snorkeling e al sole. La giornata è stupenda come lo è il fondo marino, sembra proprio di essere in un acquario. Nel pomeriggio mentre vago nell’acqua azzurra da solo, avvisto un grosso barracuda, come non ne avevo ancora visti, lo seguo per fotografarlo ma presto si allontana con un rapido guizzo. Continuo a nuotare osservando i soliti pesci colorati, dopo poco me lo ritrovo davanti, si avvicina parecchio e riesco a vedere bene la dentatura. Ora è lui che segue me, raggiungo la riva senza perderlo d’occhio, i barracuda non sono pericolosi per l’uomo ma meglio essere prudenti. Verso sera incontriamo nuovamente una coppia di spagnoli che avevamo conosciuto sul bus dall’Avana a Pinar del Rio. Sono stati a Cayo Jutias ma preferiscono Maria la Gorda, dove oggi hanno fatto un’immersione, per lei è stata la prima volta. Alla sera il solito spettacolare tramonto ci accompagna verso la notte stellata.

12/06/03 – Maria la Gorda – Vinales

Siamo molto indecisi ma alla fine anche Mara si convince, ci lanceremo in una nuova esperienza, la prima immersione con le bombole della nostra vita. Saliamo in barca con altri sub, tutti già esperti, c’è anche Sindy, noi avremo un istruttore solo per noi. Indossiamo l’attrezzatura e affrontiamo la spiegazione in inglese, ci tuffiamo e il primo impatto non è dei migliori. Prima io ho problemi con il respiratore, poi Mara con la maschera. Risaliamo in barca e l’istruttore decide di riprovare dove l’acqua è più bassa. Dopo che tutti hanno finito l’immersione rientriamo al molo e qui noi ci tuffiamo dove ci sono circa 3 mt. Ci posiamo sul fondo e piano piano con l’istruttore molto vicino iniziamo la nostra prima immersione. Ora tutto procede bene e l’immersione è decisamente affascinante, superiamo i 6 mt. Mi rimane un’orecchia chiusa, dandomi un po’ fastidio, ma dopo non molto il tutto si risolve. Facciamo l’ultimo bagno e alle 16.00 ripartiamo con il nostro amico tassista Juan in compagnia di Sindy e Valerie. Verso le 19 arriviamo a Vinales, abbiamo fatto una sosta a Pinar del Rio dove è sceso un simpatico romano, eravamo in sei nel taxi. Juan ci porta in una casa particular di sua conoscenza ma è piena, per fortuna quella a fianco ha una stanza. Io e Sindy andiamo a visionarla, ci sono due letti molto larghi, decidiamo di starci in quattro e divideremo i 20$ che Dago ci ha chiesto. Ci fermeremo due notti rimanendo anche a cenare (8$) e a colazione (3$). Il simpatico Dago, il padrone di casa, ci prepara un mojito fantastico, poi ci accompagna in centro dove Mara, Sindy e Valerie si lanciano in balli con i cubani, io ne faccio solo un paio con Mara.

13/06/03 – Vinales – Cayo Jutias – Valle Vinales – Vinales

Alle 8.30 Juan arriva puntuale e ci porta a visitare la Cueva del Indio (5$), abbastanza interessante. Proseguiamo per il Murales de la Prestoria e poi Cayo Jutias. La spiaggia è bella ma il mare non offre molto dal punto di vista dello snorkeling, molto meglio Maria la Gorda. Ci mangiamo un mango e un’ananas che abbiamo comprato lungo la strada. Facciamo giusto in tempo a finire che arriva un grosso temporale, ci ripariamo al bar e Sindy e Valerie fanno conoscenza con due Canadesi di lingua francese, è il loro secondo viaggio a Cuba. Ci consigliano di non perderci Sancti Spiritus e Cayo Santa Maria. Rientriamo a Vinales passando da un bel punto panoramico sulla valle della cittadina e i suoi Mogotes (colline). Mi piace molto parlare con Juan e per fortuna riusciamo a comprenderci bene, affrontiamo anche discorsi politici, lui è favorevole a Fidel e ne spiega le ragioni. Rientriamo alla casa, dopo una doccia facciamo un giro per il centro di Vinales. Incontriamo nuovamente due ragazze italiane conosciute a Maria la Gorda, vivono e lavorano a Dublino, una di loro è del mio stesso paese. Finita la buona cena e gustato il mojito, torniamo in centro, ci uniamo alle due italiane, un paio di cubani, due ragazzi francesi, Dago, Valerie, Sindy, passiamo un’altra bella serata.

14/06/03 – Vinales – Avana

Oggi rientriamo all’Avana con l’amico Juan, ci ha chiesto gli stessi soldi che avremmo speso con il bus. Alle 8.20 arriva, ha forato una ruota e passa dall’officina ad aggiustarla. Salutiamo Dago, sua moglie e il figlio pittore Yurial cui abbiamo regalato una scatola di pennarelli comprata a Madrid. In cambio ci regala tre suoi dipinti, è veramente molto bravo ed ha solo 12 anni. Ci siamo trovati molto bene in questa casa e il saluto è un po’ triste. Arriviamo nella tarda mattinata alla capitale, salutiamo Valerie e Sindy che prendono il bus per Cinfuegos, ci siamo dati appuntamento per lunedì sera a Trinidad, proseguiranno con noi fino a Cayo Santa Maria. Juan ci porta in una casa particular vicino a Piazza della Rivoluzione che lui conosce, è piena, ma subito rimediamo in una vicina, molto carina e accogliente. Diamo l’ultimo triste saluto al nostro amico Juan, veramente una persona speciale. Dopo esserci sistemati facciamo un ultimo giro per sentire i prezzi del noleggio di un’auto. Alla fine optiamo per l’offerta della Cubacar, una Toyota Yaris per 50$ al giorno, tutto compreso e senza franchigia. La noleggiamo dalle 17, ci portiamo vicino al centro con la macchina e facciamo un giro a piedi per l’Avana Vecchia. Davanti all’Hotel Inglaterra ci sediamo su una panchina, instauriamo una conversazione con un ragazzo cubano che insegna inglese a Las Tunas. E’ il primo cubano che ci manifesta il suo disappunto per Fidel Castro. Alla sera dopo avere consumato un ottimo pasto preparato da Maribel, la padrona di casa, rimaniamo a lungo a parlare con lei e suo marito. E’ una persona simpatica e laureata, ci spiega i motivi per cui apprezza molto Castro. Per televisione c'è la cerimonia che ricorda l'anniversario della morte di Che Guevara.

15/06/03 – Avana – Playa Giron

Partiamo verso le 9 dall’Avana per raggiungere la Baia dei Porci. Impieghiamo un po’ di tempo per uscire dalla città e prendere l’autopista per Cinfuegos. La strada è buona ma la mancanza d’indicazioni ci fa commettere un errore, allunghiamo la strada. Attorno alle 14 arriviamo a Playa Giron, subito siamo contattati per una casa particular. Decidiamo di proseguire lungo la Baia, al dormire ci penseremo stasera. Incontriamo varie piccole spiagge, ma alla fine decidiamo per una piccola caletta isolata, senza spiaggia con una piccola scaletta per raggiungere l’acqua. Siamo soli e il posto è ottimo per lo snorkeling. Dopo non molto arriva una macchina, sono Remi e Natascha, due olandesi che abbiamo conosciuto a Maria la Gorda, passiamo un piacevole pomeriggio in loro compagnia. Gli diamo appuntamento per domani sera alle 21 in piazza a Trinidad. Torniamo a Playa Giron ci sistemiamo in una casa particular e andiamo a vedere la Caleta Buena, dove vorremmo andare domani mattina prima di partire per Trinidad. Nella stessa casa alloggia anche una coppia di simpatici romani, Mauro e Michela, trascorriamo la serata parlando con loro e facciamo l’una di notte.

16/06/03 – Playa Giron – Cienfuegos – Trinidad

Per la prima volta in questa vacanza il cielo è coperto, optiamo per partire subito per Trinidad. Salutiamo Mauro e Michela dando anche a loro l’appuntamento per le 21 di questa sera. Poco prima dell’ora di pranzo arriviamo a Cinfuegos, la visitiamo, è abbastanza interessante ma fa molto caldo, dopo circa un’ora ripartiamo. Arrivati a Trinidad ci dirigiamo direttamente alla casa particular consigliataci da Dago. La padrona ci aspettava in quanto ieri sono arrivate Sindy e Valerie e hanno lasciato detto che potevamo rimanere in camera con loro. Una volta sistemati i bagagli e la macchina andiamo a farci un giro a piedi di circa tre ore per la cittadina, verso sera qualche raggio di sole la illumina. Trinidad è bella ma forse un po’ troppo intaccata dal turismo e presenta alcuni difetti, la gente è leggermente pedante. Rientrati alla casa incontriamo le nostre due amiche, facciamo una bella cena insieme a base d’aragoste. Usciamo con un po’ di ritardo, in piazza incontriamo subito Mauro e Michela, poi al bar dove suonano all’aperto incontriamo anche Remi e Natascha, si uniscono al tavolo anche una coppia d’australiani conosciuti da Remi. Dopo il solito giro di mojito e daiquiri, ci spostiamo tutti insieme all’altro unico bar aperto, altro giro di bevande. E’ stata veramente una bella serata, prossimo appuntamento a Cayo Santa Maria.

17/06/03 – Trinidad – Penisola Ancon – Sancti Spiritus – Remedios

Pure questa mattina il cielo è coperto, Sindy e Valerie proseguono il viaggio con noi e hanno voluto pagarci la casa particular a tutti i costi. Andiamo a vedere la Penisola d’Ancon, incontriamo casualmente Mauro e Michela, il posto non mi dice molto. Ci perdiamo in piacevoli chiacchiere sulla spiaggia e partiamo verso le 14, ci diamo appuntamento a Cayo Santa Maria. Ci fermiamo nella piacevole cittadina di Sancti Spiritus, illuminata da qualche raggio di sole che filtra tra le nuvole. Consiglio vivamente di visitarla, gli inconvenienti causati dal troppo turismo qui non esistono. Arrivati a Remidios ci dirigiamo alla casa particular consigliata dalla Lonely Planet, è occupata ma quella di fronte ha una camera, aggiungono un letto e ci sistemiamo tutti e quattro. E’ gestita da due simpatici anziani, nel frattempo ci diamo appuntamento con tre italiani, Andrea di Milano, Laura e Marcella di Trento, per la sera in piazza. Ci troviamo nell’unico bar aperto e siamo gli unici turisti di Remidios. Due giri di mojito/daiquiri e la serata passa allegramente.

18/06/03 – Remedios – Cayo Santa Maria

Dopo la colazione visitiamo la piazza e soprattutto la chiesa di Remedios. Ne vale la pena e una manifestazione paesana colora il tutto. Verso le 11 partiamo per Cayo Santa Maria dove arriviamo dopo circa un’ora, percorrendo una strada che collega l’isola alla terra ferma 2$. Alloggiamo a Villa Las Brujas, le stanza sono ottime così come la spiaggia e il mare, non risulterà altrettanto buono il ristorante, spendiamo 60$ per una doppia con colazione inclusa. Facciamo un giro per l’isola, ci sono alcuni cantieri, credo che tra qualche anno sarà molto diversa. Andiamo nella bella spiaggia, faccio un po’ di snorkeling ma non vedo molto. Intanto oltre a noi quattro arrivano anche gli altri, alla sera ci troviamo in undici riuniti in una bella tavolata. Domani io, Mara, Sindy e Valerie andremo a fare snorkeling accompagnati da una barca.

19/06/03 – Cayo Santa Maria

Durante la notte Mara non è stata molto bene. Alla mattina vado ad informarmi se ci restituirebbero la sua caparra, ma dei 25$ versati ce ne tornerebbero solo 6$. A queste condizioni preferisco sicuramente regalarlo a qualche nostro amico, Mara però si riprende leggermente e decide di venire. Stiamo in mare per quattro ore, fermandoci in cinque punti, i soldi sono stati spesi bene il fondale è stupendo, peccato per Mara che non riesce a gustarselo per via del suo malessere. Al ritorno Mara va a letto, io accompagno Andrea, Marcella e Laura in macchina all’altro unico Hotel dell’isola, dove ritrovano una borsa che si erano dimenticati ieri. Ripassa a vedere come sta’ Mara, si sente solo molto stanca, vado a fare snorkeling con Remi per più di un’ora, poi rimaniamo in spiaggia a chiacchierare. Vado a chiedere un termometro per Mara, ci mandano il medico. Ha la febbre ma per il resto è tutto a posto, dopo avere preso una tachipirina si riprende. Ci ritroviamo nuovamente a cena tutti e undici (io, Mara, Valerie, Sindy, Andrea, Mauro, Michela, Remi, Natascha, Laura e Marcella), attorno alla stessa tavola. Essendo l’ultima sera che passeremo insieme, decidiamo di prendere una bottiglia di Rum, succo di limone e ghiaccio, poi le esperte Sindy & Valerie preparano un bicchiere per tutti. E’ stata una splendida serata.

20/06/03 – Cayo Santa Maria – Santa Clara – Varadero

Ci alziamo presto, Mara sta’ bene, alle 8 siamo in spiaggia da soli. Facciamo colazione più tardi con Mauro e Michela, ci ritroviamo tutti in spiaggia, manca solo Remi e Sindy che sono a fare diving. Passiamo le ultime ore in compagnia davanti a questo meraviglioso mare e sole. Con i cinque italiani ci ripromettiamo di rivederci a Parma per un weekend a Settembre. Oggi partiamo tutti tranne Laura e Marcella, ci troviamo alle 14 davanti alla Reception dove ci diamo l’ultimo saluto. In macchina con noi sale, oltre a Velerie e Sindy, anche Andrea, li accompagneremo a Santa Clara e noi proseguiremo soli verso Varadero. Arrivati a Santa Clara salutiamo Andrea e le nostre due care amiche con cui abbiamo condiviso tanti bei momenti di questo fantastico viaggio. Loro prenderanno il bus per Santiago dove passeranno l’ultima settimana, speriamo di rivederle un giorno in Europa, è un momento quasi commovente. Noi proseguiamo senza intoppi e un bellissimo cielo serale ci costringe a varie soste per scattare qualche fotografia, arriviamo a Varadero che sono le 20. Alloggiamo all’Hotel "Dos Mares", 45$ una doppia con la colazione. Andiamo a cenare in un ristorantino "La casa del Cubano", una squisita aragosta conclude la serata.

21/06/03 – Varadero – Avana

Ci alziamo con calma, facciamo una passeggiata sulla spiaggia. Dopo la colazione ci torniamo per fare il bagno, è piena di cubani e mi ricorda la nostra Rimini, non ci piace assolutamente, anche se l’acqua è cristallina come in altre parti dell’isola. Alle 12 rientriamo in albergo, prepariamo i bagagli e partiamo per l’Avana che dista circa 160 km., sono le 13. Arrivati nella capitale facciamo l’ultima piccola passeggiata nell’Avana Vecchia, alle 16 riconsegniamo la macchina all’Avana Libre. La procedura si risolve in fretta e come accordi ci portano all’aeroporto che dista 25 km. E’ stata la tipica giornata di fine viaggio, siamo molto rilassati e non diamo troppa importanza a quello che si fa, ma a sistemare le ultime cose prima del rientro. Arriviamo in anticipo all’aeroporto e finisco di scrivere il diario. Dopo avere fatto il check-in paghiamo la tassa di 25$ a testa. Nell’attesa passeggio e incontro due donne tedesche e due italiani che avevamo visto a Maria la Gorda, saluto due norvegesi cui avevamo dato un’indicazione a Trinidad.

22/06/03 – Avana – Madrid – Bologna – Parma

I voli sono abbastanza in orario, non rimaniamo molto contenti dell’Iberia, soprattutto per il servizio. Arriviamo a Bologna con un leggero ritardo, ritirati i bagagli saliamo sul bus per la stazione. Riusciamo a prendere il treno per Parma delle 18.30 solo perché in ritardo, non riusciamo a sederci. Poco prima delle 21 siamo davanti ad un bel piatto di tortelli preparati da Gelsomina, la mamma di Mara. Alla sera non riesco a prendere sonno, mi leggo tutto il libro di Luis Sepùlveda "Il mondo alla fine del mondo" e penso all’isola caraibica e ai nostri nuovi amici che sono ancora là.

Letture:
"Voci di Donne Cubane" di Acela Caner Romàn - Edizioni BLU
"Il vecchio e il mare" di Ernest Hemingway - Classici Moderni
"Breve Storia di Cuba" di Antonio Moscato - Datanews
Case particular in cui ci siamo trovati particolarmente bene:
* HAVANA - Sra.Maribel Valdes Diaz - Calle Lugareno No.158 e/ Montoro y Pozos Dulces Apto. No.6
Plaza de la Revolucion Ciudad Habana, Cuba --- si trova vicino alla stazione dei bus Tel. 8701772
* VINALES - Dagoberto Somonte - Estadio de Pelota, Calle Adela Azcuy, Norte No.49, Vinales, Pinar del Rio
* TRINIDAD - Sra. Carmelina de la Paz - Zona Monumento Piro Guinart #239, Telf.3620 Trinidad
p.s. Se avete bisogno di un taxi particular nella zona di Pinar del Rio, vi consiglio di contattare
Juan Linares Tel.752105 celular. 749186, è una persona eccezionale.
Siti da visitare:
case particular  http://www.casecuba.com/ - http://www.joy.it/cuba - http://www.casaparticular.info/
autobus a cuba http://www.viazul.cu/home.htm
http://www.cubapratica.it/ - http://www.cubaweb.it/ - http://www.havanatur.it/ - http://www.cubacom.net/