Austria – in bici lungo il fiume Mur (Stiria)

Partiamo alle 15.30, a Parma fa parecchio caldo, circa 39°. Arrivati a Mestre la temperatura è già scesa a 25° causa temporale. Verso le 19.30 arriviamo ad Auronzo e ci dirigiamo subito dai nostri amici Eugenio e Fede che hanno affittato un appartamento, ci ospitano a dormire. Ci fanno trovare un’ottima cenetta e dopo andiamo a vedere una conferenza dell’alpinista Fausto De Stefani, interessante e con ottime fotografie.

Eugenio e la Fede decidono di passare la giornata con noi seguendoci fino a St.Michael, la cosa ci fa molto piacere. Partiamo con calma e facciamo prima una sosta a Dobbiaco, dove compriamo un libro, poi a Lienz per mangiarci uno strudel. La strada che porta a St.Michael è bella e decidiamo di evitare l’autostrada, arriviamo nel primo pomeriggio. Mangiamo qualcosa al sacco poi andiamo al campeggio e montiamo la tenda. Sono le 16.00 quando salutiamo i nostri amici che rientrano ad Auronzo. Sistemiamo alcune cose poi facciamo un giro in bici arrivando fino a Jeld passando da Muhr, è il primo approccio con il fiume Mur. Rientrati ci cuciniamo un buon riso ai funghi seguito da un po’ di frutta. (p.s. Il campeggio è costato 15 euro)

Dopo essere passati dall’ufficio informazioni e dal supermercato, carichiamo le bici sulla macchina. Smontata la tenda partiamo in macchina verso la Strickhutte passando nuovamente da Muhr. Arriviamo fino a dove si può con la macchina, poi proseguiamo in bici, una ripida salita ci porta dopo 3 km alla Strickhutte all’interno del Parco Nazionale degli Alti Tauri. L’ambiente montano merita una visita, incrociamo parecchi escursionisti. Rientriamo a St.Michael e lasciamo la macchina nel parcheggio esterno al campeggio, carichiamo le borse sulle bici e partiamo verso Murau. Incontriamo due italiani conosciuti ieri sera in campeggio, facciamo qualche km insieme. Alcuni tratti di salita, corti ma ripidi, ci fanno subito capire che il percorso non è tutto in leggera discesa come lo descrivono alcune relazioni. La ciclabile attraversa boschi, piccoli borghi e paesaggi veramente incantevoli. Arrivati nelle vicinanze di Murau ci fermiamo a mangiare qualcosa e visto il bel sole decidiamo di proseguire fino al prossimo campeggio, quello di Teufenbach. Poco dopo le 18 arriviamo al camping, montata la tenda ci facciamo una bella doccia e un buon riso ai tartufi, un piccolo acquazzone accompagna la nostra cena. (p.s. Il campeggio è costato 10.70 euro)

Appena partiti dobbiamo affrontare qualche corta ma impegnativa salita, dopo 10 km ci fermiamo a fare colazione con alcune merendine. L’itinerario attraversa piccoli borghi e la ciclabile si snoda all’interno di bei boschi, il tempo è ottimo. Il tratto tra St.Georgen e Judenburg presenta una serie di dure salite, attraversiamo Zeltweg vecchia sede del Gran Premio di Formula 1. Andiamo in centro a cercare una fontana, ne troviamo una in un giardino pubblico, riempio le borracce e solo dopo vediamo una piccola targhetta che indica "acqua non potabile". Svuotiamo immediatamente le borracce, peccato che io n’avevo già bevuti svariati sorsi. Ci fermiamo in una fattoria appena fuori Zeltweg e il contadino gentilmente ci riempie le borracce. Dopo Knittelfeld, in un piccolo borgo, troviamo una festa popolare a base di porchetta, ci fermiamo e gustiamo un bel piatto di carne e crauti. Il sole è molto forte e il caldo si fa sentire, non ci sono nuvole all’orizzonte, ma verso le 16.00 arriva il classico acquazzone pomeridiano, tipico anche sulle Dolomiti. Gli ultimi km prima di Leoben non sono belli perché la ciclabile affianca l’autostrada, intanto si avvistano altre nuvole. Arrivati in città scoppia un forte temporale, abbiamo fatto in tempo a ripararci in una fabbrica di legname. Finito di piovere ci mettiamo alla ricerca del camping che troviamo dopo avere chiesto informazione, come dalla guida della "Bikeline" si trovava all’inizio della città, peccato che non hanno messo indicazioni. Mentre montiamo la tenda il gestore del camping, visto le nuvole minacciose, ci offre una Roulotte a solo 5 euro in più, accettiamo. Mi diverto a studiare i particolari giacché il mio sogno è di costruirmi un camper su un furgone/macchina di dimensioni "ridotte". Alla notte piove, ma non molto. (p.s. Il campeggio è costato 16.40 euro)

Ci alziamo che il cielo è coperto, partiamo prima del solito, sono le 8.15. Dopo poco il sole si fa breccia tra le nuvole e con il suo calore le spazza via, la giornata è meravigliosa. Passiamo dalla piazza di Leoben e facciamo colazione in un bar, poco dopo ci fermiamo in un supermercato a fare spesa per il pranzo e la cena. La ciclabile attraversa bei boschi e le piccole salite che dobbiamo affrontare sono meno ripide di quelle dei giorni precedenti. Ci fermiamo in prossimità di una bella panchina con vista sul fiume Mur a mangiarci uno yogurt e una cioccolata, verso le 14.00 altra sosta e ci mangiamo un panino con salmone e brie, sperimentato con successo in Nuova Zelanda lo scorso anno. In prossimità di una diga, saliamo a visitare il bel castello di Schloss Rebenstein, poi proseguiamo per Deutschfcistrite continuando con la variante che tiene la destra orografica del fiume. Oggi riusciamo a trovare due fontane e riempiamo le tre borracce facendoci il solito tè in busta, ne approfittiamo per rinfrescarci visto il gran caldo. Arriviamo a Gratz alle 15.40, ma occorrono altri 40 min. per raggiungere il campeggio. E’ molto bello e all’interno c’è una piscina enorme di 10000 mt quadri, è anche aperta al pubblico. Montata la tenda facciamo un bel tuffo e subito dopo beviamo una fresca Radler, oggi non abbiamo visto nuvole. (p.s. Il campeggio è costato 21.50 euro)

Mentre Mara si sistema faccio un bagno nella grande piscina che a quest’ora è praticamente vuota. Andiamo a visitare il centro di Graz che effettivamente merita, all’information center prenotiamo due posti per il pullman che domani alle 14.00 ci riporterà alla macchina. Riprendiamo la nostra ciclabile lungo il Mur dopo le 11.00. Ci fermiamo dopo non molto in un piccolo chiosco lungo la pista, ci mangiamo uno strudel con panna e beviamo una limonata. Questa parte non è molto bella nonostante si rimanga quasi sempre sulla sponda del fiume. Alle 14.30 ci fermiamo nuovamente, fa molto caldo, dopo esserci mangiati un boccone ci addormentiamo all’ombra di una pianta. Ripartiamo dopo circa un’ora, siamo in piena campagna e attraversiamo coltivazioni di mais e zucche, questa parte ci piace molto. Il caldo ci costringe ad un’altra sosta, in un bel chiosco all’interno di un bosco, beviamo parecchio. Arriviamo a Mureck alle 17.00 e decidiamo di fermarci al secondo camping, quello di Misseldorf, prima però facciamo una sosta nel solito supermercato (Spar) per comprarci qualcosa per la cena e la colazione di domani. La tappa d’oggi è stata interessante nella seconda parte e non ha presentato nessuna difficoltà, è tutta in piano. (p.s. Il campeggio è costato 13 euro)

Anche oggi si preannuncia una giornata soleggiata, con il tempo siamo stati molto fortunati. Sistemata la tenda facciamo colazione con calma, con altrettanta calma pedaliamo verso la meta finale. Questo tratto è simile ad ieri, pianeggiante contornato da coltivazioni di mais e zucche, si attraversano dei bei paesini. Arriviamo verso le 11.00 e facciamo un giro per Bad Radkersburg, poi decidiamo di entrare alle terme. Costa 15 euro ma ci vengono restituiti 6,60 euro all’uscita perché siamo rimasti per meno di due ore, visto che dobbiamo prendere il bus che ci riporterà a St.Michael. Rimaniamo soddisfatti della scelta, ci sono varie piscine e passiamo da quelle con acqua calda con idromassaggio alle altre più tradizionali. Il bus parte puntuale e ci costa 40 euro ciascuno, arriviamo a destinazione verso le 18.30. Torniamo a dormire nello stesso campeggio del primo giorno. Il nostro viaggio in bici è finito, sicuramente l’Austria rimarrà una meta per altri viaggi di questo tipo. (p.s. Il campeggio è costato 15 euro)

Ci alziamo con molta calma, poi compriamo alcune cose nel vicino supermercato e nella pasticceria. La giornata è nuvolosa ma scendendo in macchina verso Spittal migliora. Decidiamo di prendere la strada che porta a Heiligenblut, nella valle del Grossglocker. Questa zona merita una sosta di almeno cinque giorni, prendiamo il depliant dell’ostello della gioventù e andiamo a vedere il bel campeggio, ci torneremo sicuramente. Facciamo una sosta a Lienz e una piccola deviazione a Sesto di Pusteria. Alle 17.30 partiamo e impieghiamo un po’ di tempo ad attraversare l’affollata Val Pusteria, mentre l’autostrada del Brennero è scorrevole, alle 22.00 siamo a Parma.