Ci svegliamo alle 4.30, ma come
annunciavano le previsioni il tempo non è dei migliori. Partiamo
ugualmente alla volta del Mont Blanc de Cheilon con la sua parte più
elevate coperta dalle nuvole. Superato il Col de Cheilon mt.3237 solo
alcuni decidono di proseguire per tentare la cima, noi ci dirigiamo al
Col du Mont Rouge mt.3326, attraversando interamente il Glacier du
Giètro. La vista dal passo è verso le Alpi valdostane dove il tempo è
migliore. Saliamo anche sulla vicina cima del Mont Rouge du Giètro mt.3439.
Scendiamo velocemente perché il tempo è in netto peggioramento, anche
l’altro gruppo rinuncia alla cima e rientra al rifugio. Riattraversiamo
il ghiacciaio sotto una bella nevicata che diventa pioggia nei pressi
del rifugio. Dopo esserci riposati e anche asciugato alcuni capi, verso
le 16.00 in cinque (io, Andrea, Cate, Marco e Filippo), usciamo con gli
sci e saliamo su alcuni promontori dietro il rifugio facendo una piccola
sciata e poi anche sulla vicina vetta della Tete Noire mt.2981, ci
divertiamo molto tra varie battute e almeno siamo usciti dal rifugio. ---
dislivello in salita mt.535 + 150 nel pomeriggio
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Sveglia sempre alle 4.30 e per fortuna la giornata è meravigliosa, inoltre la temperatura si è abbassata rispetto
ai due giorni precedenti, quindi ci sono migliori condizioni per quanto riguarda il manto nevoso. Partiamo con
gli sci ai piedi poco prima delle 6.00. L’alba sul Mont Blanc de Cheilon è spettacolare così come la salita verso
la Pigne d’Arolla. Poco prima del Col de la Serpentine giriamo a sinistra e facciamo un pezzo con piccozza e ramponi.
Con un’ultima parte abbastanza
semplice raggiungiamo la vetta della Pigne d’Arolla mt.3790. Il panorama è indescrivibile,
spazia dal Bianco, al Gran Paradiso, all’Oberland, ma in particolare sulle vicine vette del Vallese, tra cui spiccano
in particolare per la loro bellezza il Dent d’Hèrens, il Cervino, il Dent Blanche e il Weisshorn. La discesa verso il
Col de Vignettes si svolge su neve stupenda, bella anche la vista verso l’Eveque e le cime adiacenti. Arrivati al colle
ci dividiamo, in cinque proseguono verso il col Collon, noi scendiamo direttamente verso Arolla dal Glacier de Piece.
Anche qui la neve è ottima e ci divertiamo parecchio arrivando con gli sci ai piedi fino a valle. Dopo uno spuntino a
base di prosciutto e salame annaffiati da una superba birra da 3 lt. portata dalla Cate e Andrea, ci salutiamo dagli
altri e rientriamo a Parma, dove arriviamo alle 20.40
--- dislivello in salita mt.995 – in discesa mt.1920
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