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Data Giorno Itinerario Dormito

23/07/12

1

lunedì

Parma - Briancon

tenda

24/07/12

2

martedì

Guillestre - Rue Des Masques

tenda

25/07/12

3

mercoledì

Mont Chaberton mt.3131

tenda

26/07/12

4

giovedì

Aiguille de L’Epaisseur mt.3220

tenda

27/07/12

5

venerdì

Col du Loutaret - Rifugio l’Alpe de Villar-d’Arène

tenda

28/07/12

6

sabato

Ailefroide - Parma

tenda

Delfinato-Ecrins

23/07/12 – Parma - Briancon

Passiamo dal pediatra per il controllo annuale di Matteo e Manuele. Metteo è una settimana che tossisce, infatti gli viene riscontrata una bronchite. Comprate le medicine partiamo in tarda mattinata per Briancon. Una volta imboccata l’autostrada direzione Torino non troviamo più traffico, arriviamo velocemente al Monginevro. Lungo la strada che porta a Briancon guardiamo un paio di campeggi, ma non voglio fermarmi prima di avere visto quello che mi è stato consigliato, il camping 5valles http://www.camping5vallees.com/ appena in periferia di Briancon. Ci piace molto e decidiamo di fermarci, ha anche la piscina. Sistemiamo bene la tenda e le nostre cose, ormai è tardo pomeriggio e rimaniamo in campeggio a rilassarci e poi cenare. Tempo leggermente nuvoloso.

24/07/12 – Guillestre - Rue Des Masques

Ci alziamo tardi, Matteo addiritura dopo le 10.00, c’è ancora un po’ nuvoloso, ma si stà aprendo, ho visto le previsioni e nel pomeriggio dovrebbe venire bello, nel campeggio c’è il wi-fi gratuito e posso collegarmi con il PC. Partiamo in tarda mattinata e ci dirigiamo verso Guillestre, siamo nel Queyras, guardiamo qualche campeggio perché uno dei prossimi anni mi piacerebbe venire in questa zona. Lungo la strada accostiamo un torrente, c’è tantissima gente in kayak, ci fermiamo a gardarli. Arrivati a Guillestre visitiamo il campeggio vicino al paese http://www.laribiere.fr/ , potrebbe essere un ottimo punto di appoggio per visitare bene il Queyras, dove eravamo stati tanti anni fa a fare sci di fondo e da pista. In realtà in questa zona è pieno di campeggi e c’è solo l’imbarazzo della scelta. Raggiungiamo poi la falesia di Rue Des Masques a Guillestre, dove faccio fare a Metteo e Manuele una piccola e semplice arrampicata.

25/07/12 – Mont Chaberton mt.3131

Raggiungo il punto di partenza nei pressi del Monginevro, bisogna lasciare la strada principale per imboccare sulla sinistra (se si arriva da Briancon) la strada diretta al "Village du Soleil", parto a piedi ore 6.35. Il sentiero prima sale su prati abbastanza dolcemente lungo il Vallone des Baisses, poi su terreno roccioso più pendente, fino ad arrivare al Col du Chaberton mt.2674. Da qui un largo sentiero porta alla vetta del Mont Chaberton mt.3131, dove arrivo alle ore 8.55. La giornata è megnifica così come la vista dalla larga vetta, ove si trovano quattro stampe che rappresentano le vette che si vedono, da quelle vicine dell’Ecrins, fino al Monviso e al Monte Bianco. Mi fermo abbastanza in vetta, poi scendo velocemente incontrando varie persone che salgono, in vetta c’eravamo solo io e due francesi della zona. Nel pomeriggio facciamo un giro in macchina al Col du Loutaret e poi andiamo a visitare il centro di Briancon. Dislivello in salita mt.1250

26/07/12 – Aiguille de L’Epaisseur mt.3220

Partiamo piuttosto presto, almeno per i nostri tempi standard. Arriviamo poco prima delle 9.00 al Col du Galibier con una giornata stupenda e limpida, scatto parecchie foto, in particolare verso la Barre des Ecrins e la Meije. La vista spazia dal Monviso al Monte Bianco. Scendiamo poi fino a Bonnenuit dove parte il sentiero che porta al Rifugio des Aguilles d’Arves mt.2260. Il primo tratto è il più duro e si fa praticamente quasi tutto il dislivello. I bimbi sono abbastanza bravi, abbastanza in quanto complice forse la fame, poco dopo le 12.00 decidono di non proseguire, proprio quando ormai il rifugio si vede. A questo punto parto per la vetta, altrimenti viene troppo tardi. Arrivo al rifugio alle ore 12.35, non mi fermo e proseguo direttamente verso la vetta. Nella prima parte il sentiero sale ripido su pratoni, ma preso lascia il posto a una zona di roccia e pietre. L’ultima parte stringo i denti e cerco di salire ad un buon ritmo, nonostante senta il dislivello e la salita fatta ieri. L’ultima parte è molto bella, si sale su una facile cresta rocciosa e solo alla fine si vede la vetta vera e propria. Arrivo in vetta alla Aiguille de L’Epaisseur mt.3220 alle ore 14.15, dopo avere fatto un dislivello di mt.1650. In vetta fotografo in particolare le vicine e stupende vette delle Aiguille d’Arves, poi scendo velocemente fermandomi per una coca al rifugio. Alle 16.00 in punto sono nuovamente alla macchina e rientriamo al campeggio per il consueto bagno serale in piscina.

27/07/12 – Col du Loutaret - Rifugio l’Alpe de Villar-d’Arène

Raggiungiamo in macchina il Col du Loutaret e dal parcheggio poco sotto il passo partiamo a piedi seguendo il bel sentiero che porta al rifugio l’Alpe de Villar-d’Arène. Il tempo continua ad essere dalla nostra parte e il sole splende sul bel ghiacciaio du Loutaret, la vista sulle vette della Meije è superba. Il sentiero che porta al rifugio è quasi interamente in piano, intervallato da qualche lieve saliscendi. In alcuni punti si presenta leggermente insidioso per bimbi piccoli come i nostri, in questi punti li teniamo per mano. Oggi sono stati veramente bravi ad arrivare fino al rifugio. Mentre prendiamo qualcosa da mangiare il tempo si guasta e inizia a piovere. Aspettiamo che smetta e ripartiamo, decidiamo che io rifaccio lo stesso sentiero per andare a riprendere la macchina, mentre loro scendono al paese di Viallar-d’Arène. Lungo il tragitto prendo qualche goccia di pioggia, ma ben presto torna tutto sereno. Una volta riformata la famiglia proseguiamo in macchina per il vicino paese di La Grave, qui andiamo a vedere il bel campeggio http://www.camping-delameije.com/ , non nego che mi piacerebbe venirci prima o poi. Rientriamo al nostro camping giusto per gustarci il solito bagno in piscina.

28/07/12 – Ailefroide - Parma

Questa notte è piovuto abbastanza e anche quando ci svegliamo il tempo non è dei migliori. Iniziamo a preparare la roba per tornare a casa sperando che il tempo migliori così da asciugare la tenda. Alla fine non piove più ma il sole si vede solo a piccoli sprazzi, chiudiamo la tenda non completamente asciutta, sistemeremo la cosa domani a casa. In tutto spendiamo 178 euro di 5 notti. Proseguiamo per Ailefroide dove eravamo stati nel 2004 per salire il Dom de Neige (mt.4015). Sempre molto bella l'atmosfera del campeggio, molti sono arrampicatori che frequentano la vicina falesia. Sempre in macchina raggiungiamo il Rifugio Cèzanne a Prè de Madame Carlè dove nel 2004 dormimmo prima di salire al rifugio des Ecrins e poi in vetta. Ricordavo che dietro al rifugio vi erano delle marmotte che non avevano paura e si potevano vedere da vicino. Vado a vedere, ce ne sono parecchie e per la gioia dei bimbi le riusciamo a vedere da molto vicino, ne contiamo almeno una decina, tra cui tre piccolini. Mangiamo qualcosa al Rifugio, finalmente qualcosa di buono, ci fermiamo un attiamo a Ailefroide e poi rientriamo a casa, dove arriviamo verso le 20.15

Alp - Grandi Monti nr.22 - Ecrins Delfinato
Mappa - Ecrins Haut-Dauphinè 1:50.000 - Didier Richard
Mappa – Queyras – pays du Viso 1:50.000 - Didier Richard